IL PRIORATO DI SAN GIUSTO A MENTOULLES
Dal sito Escartons, Homme libres
La chiesa di San Giusto che domina l´abitato di Mentoulles (Fenestrelle) è il risultato della ricostruzione successiva alle valanghe che avevano distrutto la maggior parte della struttura e conserva nei volumi spaziali delle due cappelle laterali traccia dell´orientamento complessivo della Chiesa del XVII secolo e opere del periodo barocco. L´altare di S. Giusto appartiene anch'esso al cantiere del 1699 come i vasi sacri d´argento (calice, pisside e ostensorio). Nella chiesa si trova un dipinto della Santa Vergine col Bambino (1700) e un altro del battesimo di Cristo databile intorno al 1675. L´attuale altare maggiore è composto da un dossale con ai lati statue della metà del XVIII secolo.
L´Archivio del Priorato è parte integrante dell´edificio ecclesiastico.
Le vicende religiose nella Valle
Numerose sono le vicende che segnarono la popolazione della Val Chisone; le guerre di religione ebbero qui grandi ripercussioni. Gli abitanti dell´Alta Valle aderirono alla Riforma perché tradizionalmente autonomi (Escartons) e per liberarsi dalle schiavitù feudali. Sul finire del 1400 inizio 1500 il Valdismo subiva nel Pragelatese delle violente persecuzioni. Dopo l´Editto di Nantes, si cercò di diffondere nuovamente il Cattolicesimo, ma il Priore Simon Roude, unico prete cattolico nella Val Pragelato dal 1629 al 1660 venne messo a dura prova. Nel 1685 con una sentenza di Stato che precede di poco la revoca dell´Editto di Nantes, si proibì per sempre l´esercizio della religione riformata. Il cattolicesimo si diffuse in tutta la Valle e solo il 17 febbraio 1848 Carlo Alberto concesse la libertà di culto ai Valdesi.
Il Priorato di San Giusto in Mentoulles
Risale probabilmente al 1078 la fondazione del Priorato di Mentoulles da parte della contessa Adelaide di Savoia, al tempo di papa Gregorio VII. Il Priore rappresentava nel Medioevo la più alta dignità claustrale, egli svolgeva funzioni non solo religiose, ma aveva anche compiti amministrativi. Durante la guerre di religione i Priori restarono però lontani da Mentoulles e nelle carte dell´Archivio del Priorato, troviamo la documentazione dell´adesione della popolazione valchisonese alla riforma e dell´intensa vita delle Chiese Riformate, che colmarono il vuoto lasciato dalle istituzioni della Chiesa cattolica.
L´archivio del priorato di Mentoulles
L´archivio del priorato di Mentoulles contiene un migliaio di documenti, per lo più relativi al periodo 1629-1685. Sono qui conservate gran parte delle carte dei processi penali e civili della seconda metà del 1500 e del 1600, oltre ad atti privati e pubblici di tale periodo; atti ecclesiastici della Chiesa Cattolica e della Chiesa Riformata, relativi all´amministrazione dei benefici ecclesiastici e dell´amministrazione della valle come: catasti, testamenti, affitti, compravendite, incanti e quietanze. Atti giudiziari relativi ai rapporti Cattolici-Riformati ed al ristabilimento del culto e dei benefici della Chiesa cattolica nella Valle.